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| | Maestosa fotografia di una delle più belle radio italiane prodotte negli anni '30! La Telefunken 342WL meglio conosciuta come la "Cattedrale" della Telefunken. | |
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| | La radio è imponente e come si vede da questa foto è molto ingombrante anche in profondità. La sagoma del mobile è unica nel suo genere, non associabile a nessuno stile preciso (barocco? rococò?), una tela altrettanto enigmatica e una venatura del legno veramente bella. | |
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| | Questo modello è caratterizzato normalmente da un ricciolo in legno intagliato posto sulla sommità della cupola, quasi a imitare una chiave di volta di un arco. Ma in questo caso l'esemplare ne è privo. Altri colleghi collezionisti hanno rinvenuto esemplari che ne erano privi. Inizialmente si poteva immaginare fosse andato perduto, invece ho poi riscontrato che gli esemplari che ne erano provvisti fin dall'origine, avevano una caratteristica inconfondibile. Il ricciolo è incastrato all'interno della cornice che lo accoglie con una interruzione nella continuità della cornice stessa. Perciò è probabile che una serie di apparecchi abbia lasciato gli stabilimenti della Telefunken privi del ricciolo. | |
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| | Particolare della scala di sintonia numerica a cilindro, stampata su carta e avvolta su supporto metallico in rame. Questa scala era stampata su carta per uno scopo preciso: permetteva all'utente di annotare il nome della stazione ricevuta a fianco del numero stampato così da identificare immediatamente la stazione ricevuta. Il comando che è disposto centralmente al frontale è racchiuso assieme alla scala da una cornice in metallo brunito sagomata a scudo. La manopola era originariamente dipinta d'oro. | |
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| | Dettaglio dello stemma di fabbrica in bronzo brunito e inchiodato al mobile. | |
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