Valvole

Antica valvola rettificatrice della General Electric mod. Tungar Bulb il cui nome è composto da: tung(steno) e ar(gon), diodo termoelettronico a gas (argon a bassa pressione) a filamento di tungsteno, capace di raddrizzare correnti di grande intensità, ora in gran parte sostituiti da diodi di potenza a semiconduttori. Questo esemplare è stato rinvenuto nuovo, mai usato, nella sua scatola di cartone completa di istruzioni. La General Electric sviluppò i vari tipi di valvole Tungar nel 1916 prinicpalmente quali rettificatori caricabatterie, ma in generale per tutti gli usi legati all'utilizzo di tensione continua. 

La OSRAM, produttrice di valvole elettroniche creò un dispositivo, che chiamò URDOX (U) dall’acronimo del materiale con cui era costruito, in grado di gestire la variazione iniziale di corrente nei radioricevitori quando i filamenti delle valvole non erano a regime termico. L’Urdox era costituito originariamente con “Biossido di Uranio” (Uran Dioxyd URDOX), e pur non irradiando pericolose radiazioni, furono successivamente utilizzati altri materiali, quale ad esempio il Magnesium-Titanium (Mg-Ti-Spinell). Per evitare che il materiale utilizzato estremamente delicato, a contatto dell’aria nel tempo modificasse le caratteristiche elettro-chimiche, fu racchiuso in una ampolla ermetica di vetro contenente Gas.

Il nome misterioso e fantascentifico URDOX significa "Uranium Dioxide" ossia Biossido di Uranio. Questa valvola all'uranio è una regolatrice di corrente usata per limitare la corrente all'atto dell'accensione di apparecchi con valvole in serie. Questa e le altre due URDOX della mia raccolta possono essere chiamate valvole? Si possono classificare tranquillamente come Valvole anche i componenti non attivi ossia capaci di amplificare aventi almeno queste tre caratteristiche: 1) tecnica dell'involucro a vuoto; 2) zoccolatura da valvola; 3) siano usate in associazionea circuiti valvolari come parte di essi.