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| | Vista interna del mobiletto vuoto: notiamo la splendida tela in seta, i fori del pannello dei comandi, l'interruttore (a destra in alto) che si attiva/disattiva all'apertura/chiusura del coperchio, i piedini a cipolletta che nella parte inferiore sono tagliati per 1/4 per agevolare l'inserimento e l'estrazione del telaio e le due grandi e possenti mascelle in metallo che sono così conformate e fissate al mobile garantire il bloccaggio del telaio rendendolo così solidale al resto della struttura. | |

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| | Le due grosse piastre elettrosaldate ai lati
del telaio servono per fissarlo al mobile.
Per evitare di usare viti a legno, che a lungo andare avrebbero potuto rovinare il mobile,
la Radiomarelli, ha adottato delle piastre filettate
fissate ai fianchi interni dello stesso, alle quali vengono
fissate le viti del telaio, donando all’insieme un
grande senso di robustezza e solidità. | |

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| | Sistema di fissaggio e unione fra pannelli laterali e pannello dei comandi. | |

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| | L'interruttore generale che permette l'accensione o lo spegnimento della radio all'apertura o chiusura del coperchio. Perciò, altra differenza rispetto all'Aedo è che il comando del volume è sprovvisto dell'attiguo interruttore perché posizionato sotto al coperchio. | |

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| | Il telaio visto perfettamente di fronte: in basso a sinistra, immediatamente adiacente al cestello dell'altoparlante, possiamo notare la presa fono, solo in questo modello così disposta. | |
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